Corsa Istres-Damasco-Parigi

Apr 8

Corsa Istres-Damasco-Parigi

Salve a tutti,

dopo un lungo periodo di inattività la Patria ci richiama al dovere nazionale con una nuova impresa virtuale: rievocheremo la storica corsa Istres-Damasco-Parigi vinta dagli SM79 dei Sorci Verdi nel lontano 1937. Come ormai tradizione avremo l’alto patrocinio del Museo Storico AM che ci ospiterà sotto l’ala protettrice del vero SM79 ivi custodito. Il direttore si è mostrato entusiasta dell’idea ed è felicissimo di ospitarci.

L’evento avrà luogo sabato 11 giugno.

Passiamo al volo che ci attende. La gara vera si svolse in due tappe, la prima da Istres a Damasco e la seconda da Damasco a Parigi. Per motivi di durata voleremo solo la prima tappa e la voleremo di giorno, nella realtà volarono di notte ma in ambiente virtuale perderebbe l’80% del fascino.
Decolleremo poco dopo l’apertura del museo e dovremo arrivare entro la chiusura dello stesso, ho già fatto delle prove ce la possiamo fare; unica incognita il meteo reale, potrebbe darci fastidio e farci perdere tempo ma metteremo in atto tutta la nostra PVI-esperienza.
Dovremmo mettere in campo circa cinque equipaggi, ognuno volerà uno degli SM79 dell’epoca, i piloti si daranno ovviamente il cambio vista la lunghezza del volo; l’ideale sarebbe che gli equipaggi si vedessero presso le sedi locali più vicine. Se non riuscissimo ad organizzare dalle sedi allora i singoli piloti potranno partecipare individualmente, magari percorrendo solo una parte del volo. Trattandosi di una gara, i nostri non volarono in formazione, ma partirono scaglionati in sequenza, analogamente faremo anche noi: gli equipaggi decolleranno ad intervalli regolari e si procederà individualmente, cercheremo comunque di mantenerci in vista ed ovviamente ci scambieremo via radio tutte le info e gli avvisi necessari. Non avremo quindi l’ulteriore difficoltà del volo in formazione.

Voleremo con l’ultima versione dell’SM79 corsa prodotto e non ancora distribuito al pubblico da Manuele Villa con la mia modesta collaborazione; Manuele ha predisposto nel pacchetto di installazione tutte le versioni con le giuste matricole, c’è anche l’unico ex-bombardiere che infatti conserva la classica gobba del 79.

Il modello è per FSX ma potrebbe funzionare anche con P3D, non l’ho ancora provato; nel caso fosse compatibile decideremo poi se utilizzare appunto P3D o FSX, dipenderà anche dalla maggioranza dei piloti partecipanti. Gli aerei sono dotati di serbatoi supplementari (interni, non sganciabili), di un elementare autopilota (da sorvegliare comunque) e degli ausili di radionavigazione dell’epoca. Voleremo a 4000m di quota con i motori quasi al 100%, così fu anche nella realtà e nessuno fuse 🙂


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